lunedì 3 ottobre 2011

Il Rompicalcione 2 - Prima Puntata


Ecco l'intervista a Nicola Ravaglia come primo episodio del secondo anno del Rompicaclione!


Arriva leggermente in ritardo all’appuntamento perché era a mangiare un gelato con un amico, pantaloncini da allenamento e maglietta bianca come qualsiasi ragazzo, ma lui non è uno come gli altri. Ha appena affrontato in serie A gente come Cavani, Lavezzi, Cisse, Klose e Cassano: è Nicola Ravaglia da Forlì (quartiere Pianta, per l’esattezza).Ha cominciato in B con Castori contro il Verona, poi in prestito a Poggibonsi, richiamato da Bisoli per difendere la porta del Cesena sceso in Lega Pro, vinta, poi ancora due anni in prestito, a Viareggio alla Spal. [...]


Nicola, quanto è utile la gavetta?
«Importantissima».

Cosa si aspetta da questa stagione?
«Migliorare, d’altronde ho la fortuna di giocare con giocatori importanti».

Il giocatore preferito?
«Strano a dirsi ma non ce l’ho. Direi ammirazione per Buffon e Julio Cesar».

Il giocatore più forte con cui ha giocato?
«Giacomo Cipriani, l’anno scorso alla Spal».

Il giocatore più forte che hai avuto come avversario invece?
«Beh, ho appena giocato contro gente come Lavezzi e Cavani e successivamente contro Cisse e Klose, direi che sono più di uno gli avversari forti…».



Nicola Ravaglia in occasione di Cesena-Lazio
I tuoi amici d’infanzia cosa ne pensano di questo suo esordio in A?
«Gli amici più stretti sono la mia forza, sono loro quelli che mi aiutano quando le cose vanno male e mi danno una mano a tenere i piedi per terra quando vanno bene».

La seguono spesso?
«Certo, fin dai tempi del prestito a Poggibonsi non mi hanno mollato un attimo. E spesso mi hanno seguito anche in trasferta».

Fidanzato?
«No, single. Sono sul mercato! (ride)»

Si concede magari qualche sfizio come una birra con gli amici o magari una serata al Mc Donald’s?
«No, sono molto salutista e cerco di evitare quei posti».

Quando non giochi a calcio, cosa fa? Ha un hobby preferito?
«Mi piacciono molto il tennis e il basket; poi mi piace molto stare con gli amici in parrocchia o al circolo della Pianta».

Dopo l’esordio in serie A c’è un piccolo sfizio che vuole togliersi?
«Mi piacerebbe avere una casa mia, negli anni magari... Di certo sarà quello il mio prossimo regalo».

di Enrico Magnani

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