La parte più difficile di una rubrica mi sono accorto essere l’inizio del primo pezzo in quanto non sai come cominciare, cosa scrivere. Ho deciso allora, invece di scrivere un’introduzione, di fare un breve preambolo per farmi conoscere da chi ha avuto la fortuna di non avermi ancora incontrato dal vivo. Mi scuso innanzitutto con tutti quelli che hanno la sfiga di leggermi, molti, infatti, conoscono il mio rapporto con l’italiano, rapporto per così dire, non proprio idilliaco…
La Champions
Finiti i convenevoli, si può finalmente cominciare a parlare di calcio. E con cosa cominciare se non con la Champions League appena passata? Vorrei commentare brevemente la partita del Milan in casa contro il Tottenham: la squadra inglese si è dimostrata ottima squadra, che non aspetta la giocata del singolo (l’Ibra, il Cassano o il Robinho di turno), ma attraverso un bellissimo gioco corale, ha saputo ingabbiare i campioni rossoneri e strappare addirittura la vittoria, tornando a Londra con i 3 punti in saccoccia.
Attenzione perché questa sconfitta potrebbe costare molto caro alla rappresentativa Mediaset (negli ultimi 11 anni i rossoneri hanno vinto solo una volta nella terra di sua maestà), poiché gli Hotspur in casa quest’anno non hanno fatto altro che vincere: 3 vittorie su 3 nel girone contro Inter, Twente e Werder Brema per un totale di 10 gol fatti e solo 2 subiti. Inoltre, contro la milanese, al White Hart Lane tornerà anche il giovane fenomeno gallese Bale, assente all’andata e matador a San Siro (prima tripletta) contro i cugini neroazzurri che però la spuntarono 4-3.
La Roma, in piena crisi societaria, sta aspettando il nuovo presidente italo-americano, ma ha deciso di presentarsi nel peggiore dei modi, infatti anche la lupa è stata sconfitta in casa dagli ucraini dello Shakhtar per 2-3 e Ranieri è ormai a rischio e se salta dalla panchina capitolina verrebbe sostituito nientepopodimeno ché dall’ex attaccante romanista Vincenzo “aereoplanino” Montella, attualmente allenatore di una squadra delle giovanili giallorosse. In concomitanza con la partita della capitale, a Londra si è giocata Arsenal – Barça, partita che ha visto i gunners rimontare il vantaggio catalano iniziale firmato da Villa e portarsi a casa l’intera posta vincendo 2-1, rallentando quindi il percorso di quelli che vedo più favoriti al titolo. Poi però mi viene in mente la partita dell’anno scorso, dove i blaugrana impattarono 2-2 all’Emirates Stadum ma poi al ritorno un poker di Leo Messi distrusse le velleità dei londinesi mandando i campioni uscenti in semifinale con l’Inter. Tutti poi sappiamo come andò a finire, e non sto a tediarvi oltremisura.
...in Italia
Tornando al campionato italiano, vorrei spendere due parole per due squadre che mi stanno impressionando molto: l’Udinese e il Napoli.
I primi, in zona UEFA, vengono dalla (ahimè) vittoria di Cesena, dove grazie anche a un magnifico Di Natale, sono riusciti a imporsi per 3-0 scatenando così una pesante contestazione della tifoseria romagnola contro la presidenza del Cesena. I partenopei (anche loro vittoriosi con il Cesena non più di due giornate fa), trascinati da un meraviglioso trio (l’insaziabile Lavezzi, uno stratosferico Hamsik e il bomber Cavani), sono in piena corsa per lo scudetto e dovranno giocarsi i sedicesimi di EuroLeague contro il Villareal di Rossi.
La volata...
Parlando della zona scudetto, il Milan, che adesso guida la classifica di serie A, deve guardarsi sia dagli azzurri napoletani, sia dai cugini interisti, in quanto possono impensierirli molto nella volata finale e, perché no, soffiargli lo scudetto nelle ultimissime giornate. Intanto recuperano terreno, e con la vittoria nel recupero con la Fiorentina, si sono portati a -5 dalla vetta…si stanno avvicinando, cribbio!
Anticipazioni...
Vi do una piccola anticipazione su quello che sarà il mio prossimo pezzo, parlerà di una storia d'amore, di passioni ed emozioni intense. Non dico altro per non rovinare la "sorpresa" di chi avrà la sfiga di leggermi ancora...
Cordiali saluti a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggermi,
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