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martedì 31 maggio 2011

Il Rompicalcione - Quattordicesima Puntata

Per questa stagione il calcio ha dato quello che doveva dare: i risultati.
Solo due partite erano rimaste ancora in sospeso: la finale di Champions League e la finale di Coppa Italia.
La finale del massimo torneo continentale ha regalato fortissime emozioni per gli amanti del calcio, la vittoria del Barcellona non solo incorona Guardiola come il più giovane allenatore della storia ad aver vinto 2 Champions (sorpassato Mourinho), ma anche uno dei più vincenti allenatori della storia nonostante i suoi 40 anni di età (11 titoli in soli 3 anni di carriera).
Partita al cardiopalma quella di Wembley, dove almeno nel primo tempo il Manchester limita Messi e non subisce eccessivamente. Nel secondo tempo però la pulce sale in cattedra e si vede.
Pedro apre le marcature segnando il primo gol dei catalani e della partita, momentaneo pareggio di Rooney, 2-1 di Messi e 3-1 definitivo di Villa.
Abidal, con la fascia di capitano
alza la coppa appena vinta
Fenomenale il numero 10 blaugrana (incredibile il suo ruolino di marcia, 53 gol in 55 partite) che mette la firma anche su questa partita, segnando il gol del momentaneo 2-1, con un pregevole sinistro dal limite dell'area. Quello in finale è il suo dodicesimo gol in Champions, che gli permette dunque di diventarne il capocannoniere per il terzo anno consecutivo. Anche Ferguson, attuale allenatore dei red devils incorona la pulce: "Abbiamo giocato contro una squadra fortissima, ma non siamo mai riusciti ad affrontare Messi, a metterlo in difficoltà. Troppo difficile da fermare" queste le sue dichiarazioni a fine gara.
Onore comunque ai diavoli rossi che hanno cercato di fare di tutto senza snaturarsi e senza snaturare il loro gioco.
Complimenti a loro ma soprattutto al Barcellona.

La finale di coppa Italia invece vedeva gli ex tricolore dell'Inter affrontare il Palermo (per la terza volta nella sua storia in finale). Troppo forte però la compagine neroazzurra per la squadra siciliana che comunque ha dimostrato di avere ottime individualità in prospettiva (Pastore e Ilicic su tutti) e tanta qualità a partire da subito, come i nazionali Balzaretti, sirigu e Nocerino.
Se Zamparini riuscirà a tenere i suoi talenti in casa chissà che il Palermo l'anno prossimo non sia una delle rivelazioni del campionato...

2 commenti:

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