venerdì 25 novembre 2011

Il Rompicalcione 2 - Ottava Puntata

Dopo la settimana di Champions, dopo la vittoria del Napoli, il pareggio dell'Inter e la sconfitta del Milan (hahahahaha!!!) torna il RompiCalcione, più irriverente che mai!!
Cominciamo proprio dalla vittoria dei partenopei, che battendo il City del Mancio mette una seria ipoteca sulla qualificazione, andando a +1 rispetto proprio ai cityzen che settimana prossima dovrà affrontare i già qualificati tedeschi del Bayern.
Nel gruppo B anche l'Inter ipoteca il passaggio di turno con il pareggio a Trebisonda contro il Trabzonspor per 1-1, con il primo gol europeo di Ricky Alvarez. Nel gruppo D troviamo invece l'unica squadra a punteggio pieno dei gironi, il Real di Mourinho, pesante candidato per la vittoria finale.
Il gruppo E invece può sancire l'esonero di Villas Boas dalla panchina del Chelsea, i blues infatti, secondi nel girone a pari punti con il Valencia, settimana prossima dovranno affrontare proprio gli spagnoli in casa. Visto il momento no in campionato, un mancato passaggio del turno potrebbe far volare qualche testa...

Il rigore realizzato da Leo Messi
contro il Milan
Arriviamo infine al gruppo H, quello dei campioni in carica del Barcellona, per intenderci, che mercoledì sera, pur con assenze importanti come quelle di Iniesta, Dani Alves e Pique vincono a San Siro grazie a uno stupendo Messi (primo gol italiano per lui) contro un Milan poverello, che per giunta si fa male da solo. Ok, ora posso dirlo, anche perchè la solfa cominciava a essere pesante: il pareggio dell'andata è arrivata solo grazie a un'immensa botta di culo in quanto, giocando solo per 10 minuti (i 5 iniziali e i 5 finali) la rappresentativa dell'ormai ex premier è riuscita a far 2 gol. Al ritorno però le cose sono andate diversamente: infatti un Barça poverello, con diverse defezioni, riesce comunque a sculacciare il diavolo, mandandolo all'inferno, nonostante il Milan sia sceso in campo praticamente in formazione tipo (anche se non si sa bene quale sia).
Comunque sia i blaugrana sia i rossoneri, si qualificano con un turno d'anticipo per la fase successiva del torneo.

Prime voci di mercato
Si comincia già a parlare di mercato e subito ritorna in auge il nome di Carlitos Tevez. Non per l'Inter però, ma per i cugini milanisti (cosa se ne faranno di un'altra seconda punta non lo so...). Fossi in loro piuttosto mi preoccuperei per la difesa, visto anche la perdita di Nesta per un buon mesetto. Non se la passano meglio gli interisti, anche per loro una brutta tegola: Lucio out. Per il recupero si parla di un mesetto,come il sopracitato ex laziale.
La Juve invece, che domenica andrà a Roma contro la Lazio, è in ansia per Pirlo: il centrocampista infatti ha accusato una botta al ginocchio in allenamento ed è rimasto a riposo precauzionale. Sembra comunque che nella capitale giocherà come sempre al fianco di Marchisio (tanti complimenti a lui, di certo non si può più dire che è culo...) che ieri in un'intervista per la gazzetta ha commentato: "Questa Juve resterà lassù, stiamo giocando bene. Conte ha avuto la capacità di cancellare tutte le nostre paure. Il nostro obiettivo minimo è il terzo posto" che commenta anche per quel che riguarda gli azzurri di Prandelli, dove alla domanda Cosa si fa all'Europeo? ha risposto: "Che domande: si va per vincere! Ce la giochiamo con Spagna e Germania".

3 commenti:

  1. 2 cose:

    1-(Lo so, non mi riconosco più neanche io) il Milan ha giocato una signora partita contro una grandissima squadra. Hanno fatto vedere che se vogliono possono giocarsela alla pari del Barca e che per di più possono esprimere un gioco quasi più interessante. Secondo me ha giocato bene punto e basta (oggettivamente), quindi toglierei l'aggettivo "poverello".

    2-(Mode sapputello english ON) Non è "cityzen" ma "Citizens" (Mode sapputello english OFF)

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  2. Bravo Sili, dette da te certe cose sulla partita del Milan dimostrano come sia oggettivamente impossibile non riconoscere i meriti dei rossoneri che, pur non essendo al livello del Barcellona, hanno rischiato di portare a casa il risultato, o almeno un pareggio che sarebbe stato più che giusto. Nonostante le defezioni non secondarie del Barcellona loro hanno comunque dimostrato di essere i più forti, ma con un atteggiamento del genere il Milan può sperare in qualcosa di più degli ultimi anni, nei quali l' avventura Champions si era chiusa già agli ottavi.

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  3. grazie per la correzione sul city, ho anche cercato su google "tifosi city" ma nn ho trovato niente...
    il "poverello" non è tanto riferito al modo di giocare o al gioco espresso in sè, infatti qualche riga più sotto l'ho usata anche per il barça, ma più che altro perchè il milan è squadra vecchia, la vedo molto limitata nei cambi (a differenza dei catalani ad esempio, che possono permettersi il lusso di tenere pique, sanchez e pedro in panca) e i titolari sono per 7-8/11 sopra i 30...e per una squadra che vuole lottare per vincere su almeno due fronti, non è un limite da poco...a mio parere, sia chiaro

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