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Dito puntato contro Joseph Blatter |
Visto il grande evento del mondiale per club è opportuno esprimere alcune considerazioni circa l'andamento di quella che dovrebbe essere la massima competizione calcistica x i club di tutto il mondo.
Innanzi tutto,da milanista, faccio i complimenti all'inter che è diventata per la terza volta campione del mondo...
Dopo questa precisazione è opportuno valutare il contesto in cui si è consumata questa meritata vittoria..
L'inter partiva certamente con i favori del pronostico poichè tutti pensavano che la sua rivale maggiore,l'Internacional di Porto Alegre, non sarebbe stata all'altezza della corazzata nerazzura; le altre squadre, fatta eccezione per il Pachuca che veniva ritenuta una squadra di discreto livello, non potevano che essere definite imbarazzanti ed assolutamente e totalmente indegne di partecipare ad un mondiale per club.
Nessuno immaginava che una squadra di livello interregionale,che sarebbe stata asfaltata anche dal Cesena,col massimo rispetto per il Cesena, come il Mazembe sarebbe potuta arrivare sino in fondo a questa competizione eliminando l'Internacional che qualche anno fa aveva addirittura sconfitto in finale un certo Barcellona, a dimostrazione che in una partita secca il risultato può essere davvero imprevedibile.
L'eliminazione clamorosa dell'internacional ha però reso evidente come vincere questa competizione sarebbe stato un vera e propria passeggiata di salute per gli uomini di Benitez, completamente ristabiliti dalla miriade di infortuni occorsi agli uomini migliori in questo primo scorcio di stagione.
Come da programma infatti l'Inter ha asfaltato con un doppio 3-0 i modestissimi coreani del Seongham e gli imbarazzanti congolesi del Mazembe,appare inoltre opportuno evidenziare che lo stesso 3-0 conseguito su questi ultimi non rende giustizia al dominio totale dei nerazzurri in campo cosa che dimostra come la competizione, in questa forma,sia un'assoluta farsa realizzata al solo scopo di incassare una vagonata di soldi ( la sede di abu dhabi è stata scelta non a caso).
L'opinione di chi scrive è che senza dubbio la vecchia Coppa Intercontinentale aveva di gran lunga più fascino rispetto a questa coppa ( che ribadisco l'Inter ha strameritato di vincere) poichè in tante circostanze ha dato luogo a sfide epiche e a risultati sorprendenti e ha consentito la nascita di leggende ed eroi: si pensi alla bellissima finale giocata a tokyo nel 1985 tra la Juve e L'argentinos Juniors e vinta ai calci di rigore dai torinesi dopo il risultato di 2-2 con memorabile gol del pareggio (2-2) di Michael Laudrup all'83';o alla vittoria del Milan nel 1989 con un gol su punizione da parte di Chicco Evani al 119' o per concludere alla splendida vittoria della Juve nel 1996 sul River Plate con un gol di Del Piero a 10' dalla fine.
La vecchia Intercontinentale inoltre,ha fatto emergere anche risultati sorprendenti, come la sconfitta del Milan stellare di Capello contro gli argentini del Velez nel 1994 o quella subita dai Galacticos madrileni nel 2000 contro il Boca Juniors (2-1).
Il vecchio trofeo, diversamente da questo, metteva di fronte i campioni del Sudamerica e quelli d'europa e lasciava spazio non solo ad una maggior incertezza, ma anche ad un calcio migliore cosa che invece non si vedrà mai finchè in fondo arriveranno i semi sconosciuti congolesi del Mazembe (massimo rispetto per loro, ma il calcio lasciamolo fare a quelli che lo sanno fare).
Sarebbe meglio che Blatter,invece di spacciare per democrazia questo mondiale per club, (allargato di dimensioni solo per ragioni di denaro) pensasse di restituire al campionato del mondo per club il valore che merita senza relegarlo ad una pagliacciata di dimensioni colossali.
Nicolas Biondi