Una storia...che comincia per C e finisce per A
Avevo promesso che avrei scritto un pezzo riguardante una storia d’amore. Ebbene, eccolo. Questo pezzo narra infatti una storia d'amore nata nei nefasti campi dell’allora C1 e che ha come protagonista un piccolo esemplare di Romagnolo che entra a contatto con una grandissima realtà: il gioco del calcio.
Questo bambino, ancora in tenera età, tifava Juve (solo perché il nonno gli aveva regalato la maglia di Del Piero tarocca) quando era in terra di Romagna, e tifava Milan quando andava in vacanza (un simpatico signorotto di Como gli regalò la sciarpa dei rossoneri). Questa situazione andò avanti negli anni, finché il padre non lo accompagnò in quella che diventerà la sua seconda casa: la curva mare.
Occhi sgranati, orecchie tese, cuore che batte a mille salendo quei gradoni, una voce che all’inizio sembrava lontana, cresce…un coro! "Agguanta la palla dai Micillo..." Il Bambino allora chiede: "Babbo, cos'è Micilo?" e pronta arriva la risposta:"È il portiere del Cesena!" e su ancora per le scale che portano al secondo anello della curva sud.
Questo bambino, ancora in tenera età, tifava Juve (solo perché il nonno gli aveva regalato la maglia di Del Piero tarocca) quando era in terra di Romagna, e tifava Milan quando andava in vacanza (un simpatico signorotto di Como gli regalò la sciarpa dei rossoneri). Questa situazione andò avanti negli anni, finché il padre non lo accompagnò in quella che diventerà la sua seconda casa: la curva mare.
Occhi sgranati, orecchie tese, cuore che batte a mille salendo quei gradoni, una voce che all’inizio sembrava lontana, cresce…un coro! "Agguanta la palla dai Micillo..." Il Bambino allora chiede: "Babbo, cos'è Micilo?" e pronta arriva la risposta:"È il portiere del Cesena!" e su ancora per le scale che portano al secondo anello della curva sud.
Ricordi di un calcio lontano, di un calcio senza tessere, biglietti nominali o tornelli. Potevi arrivare allo stadio anche mezz’ora prima del fischio d’inizio, 10 minuti, quarto d’ora massimo di fila ai botteghini sotto la curva, e poi via a urlare e cantare!
Ricordi della prima volta che sono entrato in Curva Mare.
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