Come promesso, questa settimana tratterò due argomenti: il primo sarà la nuova Italia mentre il secondo tratterà della seconda metà della classifica: le zone pericolanti, le sabbie mobili, la zona retrocessione. Chiamatela come volete.
L'Italia di Prandelli è certamente in crescita, questo è sotto gli occhi di tutti e le prestazioni nel girone di qualificazione agli europei 2012 ne sono la conferma.
Imbattuti nel girone, 8 vittorie e 2 pareggi portano agli azzurri un bottino di 26 punti e il primo posto nel girone.
Ben 20 gol fatti e solo 2 subiti sono sintomo di solidità difensiva e ritrovata fiducia nel gol. Solo questo? No, credo di no. E il campionato mi da ragione. L'ItalJuve anche per questa pausa, ha dato agli azzurri ben 6 titolari: Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci, Pirlo e Marchisio. Proprio gli ultimi due stanno facendo faville sia in campionato (doppietta di Marchisio nella partitisima contro il Milan e un Pirlo in gran spolvero che sembra ritornato quello del mondiale tedesco) sia in nazionale. Non solo Juve però, anche Cassano sta facendo bene in azzurro (un po' meno in rossonero) e con la sua doppietta (più un'autorete) l'Irlanda del Nord è stata battuta.
Nelle zone paludose della classifica invece troviamo un Bologna allo sfascio. Esonerato Bisoli dopo 5 giornate e un solo punto, appena due reti fatte e 10 subite (solo l'Inter ha subito di più, 11). A far compagnia al Bologna in coda alla classifica troviamo ahimè il Cesena. Campedelli però non ha voluto esonerare il tecnico Giampaolo che dalla scorsa partita con il Chievo sembra essersi ammorbidito un po' e cambiato il suo credo tattico inserendo un attaccante di peso quale Bogdani al posto di "comodino" Ghezzal.
Salendo di gradino troviamo il Lecce (a mio parere, vero destinato alla retrocessione insieme ai felsinei) e l'Inter. I campioni del Mondo in carica non sono riusciti a trovare la quadratura del cerchio con Gasperini che puntualmente è stato sostituito da Ranieri. Scelta strana ma capibile.
A pari punti con i nerazzurri troviamo l'Atalanta, sorpresa di questa prima parte di campionato: 10 punti fatti, terzo posto virtuale; 4 punti fatti 16simo posto reale. Senza la penalizzazione sarebbe a braccetto con Napoli, Palermo e Cagliari.
Un punto più su della dea troviamo le altre due neopromosse assieme all'altra milanese. Anche il Milan infatti sembra non aver trovato l'assetto migliore e le troppe prime donne che ha in casa non aiutano (ma neanche il presidente che vuole fare l'allenatore).
Insomma, il campionato sta riservando molte sorprese, vediamo il futuro cosa ha in serbo per noi!
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