Le ultime giornate di campionato, il recupero di Napoli-Juve e i sorteggi degli europei con il non facilissimo girone in cui è capitata l'Italia. Tutto nella nona puntata de "il RompiCalcione"!
Partiamo parlando della penultima giornata del campionato di serie A: la 13 giornata ci ha regalato spunti interessanti, con la vittoria in casa della Lazio la Juve è ulteriormente confermata come una delle (poche) candidate alla vittoria finale.
Rimanendo sempre nelle zone di testa, il Milan stronca a San Siro il Chievo con un netto 4-0 e l'Udinese una Roma sempre più in crisi, 2-0 al Friuli.
Veniamo poi al discusso recupero di Napoli-Juve, scontro di vertice che vede, ancora una volta, la Juve uscire vittoriosa. Il pareggio per 3-3, soprattutto per come è venuto, è come una vittoria per i piemontesi, che mantengono lo stesso distacco dai napoletani, +9.
Il gruppo C comprende anche gli attuali campioni d'europa e del mondo in carica |
Andando avanti nella settimana, venerdì sono stati sorteggiati i gironi per Euro2012. Girone non facile per gli azzurri, che pescano sia le furie rosse spagnole, campioni in carica sia europei sia del mondo.
Oltre alla Spagna, l'Italia ha pescato anche l'Irlanda del Trap, che ci ha battuti, anche se in amichevole, per 2-0 il 7 luglio a Liegi, Belgio.
Anche se il gruppo "di ferro" è certamente il gruppo B, che comprende gli olandesi vicecampioni del mondo, i tedeschi vicecampioni d'europa, il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la non facile Danimarca.
Un po' ma non molto meglio è andata all'Inghilterra di Capello, che nel suo girone si becca la Francia e la Svezia di Ibra, oltre ad un'abbordabile Ucraina, che però vorrà fare gli onori di casa sputando sangue in campo.
Oltre ai sorteggi, venerdì si è anche giocata Genoa-Milan. 2-0 e primo posto per i rossoneri: del solito Ibra e l'ormai non più sorpresa Nocerino i gol. Sabato invece si sono giocate Napoli-Lecce, 4-2 e esonero di Di Francesco il risultato finale (Cosmi chiamato sulla panchina dei salentini) e Inter-Udinese.
Degna di nota quest'ultima partita, che ha visto i friulani vincere (0-1, gol di Isla) contro ben due formazioni: l'Inter di difesa e l'Inter di attacco. Due squadre purtroppo completamente separate, che non riescono a tener testa a una fantastica Udinese che, pur senza pensarci troppo, si candida alle zone alte della classifica. Visto che contro il Milan ha già giocato (1-1 il finale), solo lo scontro con la capoclassifica Juve potrà dirci se i friulani sono davvero in grado di lottare fino alla fine. Scontro che purtroppo arriverà solo fra sei giornate.
La Juve però, viste le concomitanti vittorie di Udinese e Milan, deve vincere contro un neo-rinato Cesena. La partita la fanno i piemontesi, meritando appieno di vincere la partita. I romagnoli infatti fanno l'errore di chiudersi davanti ad Antonioli, riuscendo però a resistere ai molteplici attacchi juventini solo per un'ora circa, quando Marchisio, sesto gol stagionale per lui, sblocca la partita. La polemica però va fatta contro l'arbitro Doveri, che assiste completamente ad un'altra partita: molto indeciso infatti nelle decisioni. Nel primo tempo "el ruvido" Rodriguez ferma Lichtsteiner al limite dell'area in maniera abbastanza vigorosa, fallo non visto. Rossi su Matri e Mutu su Chiellini poi, sempre nel primo tempo usano le maniere forti ma il rumeno viene graziato e non viene ammonito. Al difensore bianconero poi manca il secondo giallo quando rifila una scarpata in pieno volto a Del Piero (8 punti di sutura per lui), il Sig. Doveri però non interrompe nemmeno l'azione nonostante la copiosa emorragia del numero 10 juventino. La frittata però la combina a 10' dalla fine: Pepe crossa in mezzo per l'ex Giaccherini, Antonioli in uscita anticipa la pulce e respinge il pallone fra i piedi dello juventino che gli frana addosso. Sullo slancio il portiere finisce addosso all'esterno, ma non poteva di certo sparire. Giaccherini invece poteva saltare, ma (giustamente) ha cercato il rigore e Doveri ci è cascato in pieno, espellendo addirittura l'higlander romagnolo. Lunedì sera si è giocata poi Lazio-Novara, con i capitolini che, per rimanere in scia delle prime ormai in fuga dovevano vincere ma non si accontentano. Demoliscono un Novara sempre più terzultimo: nonostante il palo di Cisse, ormai a secco da troppo, e il clamoroso errore del teutonico Klose, Rocchi (doppietta) e Biava arrotondano il 3-0 che manda a casa i piemontesi.
"Dopo Spagna, Italia e Irlanda nel girone degli Europei ci mancava solo la Grecia" (cit. benigni che alludeva alla non facile situazione economica dei paesi sopracitati).
RispondiEliminabenigni è un grande, e si sa!
RispondiEliminaBel pezzo magno mi tocca concordare in tutto :-D è una cosa mai vista :-P
RispondiEliminacompreso l'ingiusto rigore e conseguente ingiusta espulsione ad antonioli?
RispondiEliminasi certo! Se avessi citato solo quello avrei detto qualcosa, ma hai mostrato un quadro pessimo dell'arbitraggio in se, con anche altri errori a favore invece del Cesena, quindi sei stato obiettivo, incredibilmente anche se si parlava di Cesena :D
RispondiEliminaè perchè sono rimasto folgorato dallo juventus stadium...un'esperienza veramente unica!!
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