lunedì 2 luglio 2012

Il RompiCalcione 2 - Diciottesima Puntata


L'ultima puntata per la stagione 2011-2012 de "Il RompiCalcione", dalla settimana prossima si comincerà a sentire puzza di pesce, si vedranno passare casse di pesche e albicocche, si sentirà l'arrotino urlare...insomma, si andrà al mercato!
Come non iniziare parlando di Europei.
La nazionale di Prandelli è andata oltre ogni più rosea aspettativa. Ovvio che quando arrivi in finale sogni l'impossibile ma, benappunto, di impossibile stiamo parlando.
Onestamente parlando questi europei si potevano paragonare a una gara di moto Gp, con la Spagna che fa lo Stoner di turno e, a parte i primi giri di bagarre, quando apre e spalanca non ce n'è per nessuno e in 4-5 giri si lascia alle spalle il secondo con 6-7 secondi di distacco.
La Germania invece può essere paragonata a Lorenzo, forte ma ancora un po' acerbo, infatti ogni tanto qualche cappella il catalano la fa.
La nostra buona Italia invece la paragonerei a un più che onesto Dovizioso, uno che il suo lavoro lo fa sempre e che ogni tanto festeggia qualche podio. E con uno Stoner così, andarlo a prendere è impensabile. Accontentiamoci della bagarre per il secondo posto con la Germania, che onestamente parlando, è stata una bagarre da "tutti in piedi sul divano!!"

Buoni margini di crescita e miglioramento, anche se non si capisce come si possa togliere Montolivo per mettere uno spompatissimo e inutile Thiago Motta. Perdi e togli un trequartista per mettere un mediano? (infortunio muscolare a parte...ma come cazzo si è scaldato?)
Rosa da rivedere e assolutamente idee da ampliare per Prandelli, con una rosa di 23, non puoi far giocare gli stessi 14, anche se il dubbio, lecito, rimane. Chi potevi far giocare? Forse facendo qualche convocazione diversa le cose sarebbero andate anche diversamente...
Comunque un gruppo discretamente giovane che ha fatto vedere buone cose, anche se il problema rimane quello: in Brasile chi gioca al posto di Pirlo? E al posto di Cassano?
Confidiamo in De Rossi, Marchisio e Giovinco, ma i club devono mettersi in testa di far crescere giovani talenti in casa e non andarli a prendere sempre e di continuo da fuori.

Ricordiamoci però che in casa nostra si stanno svolgendo indagini per processi penali a carico di diverse società, dirigenti e calciatori. Forse il non aver vinto l'europeo può essere d'aiuto ai pm e ai giudici in quando un'eventuale vittoria poteva portare a un clamoroso ammorbidire di pene, e non mi sembra per niente giusto far finire tutto a tarallucci e vino.
Da questo lato, sono quasi contento di essere arrivato secondo.

3 commenti:

  1. Non credo che niente sarebbe finito a tarallucci e vino, come non lo è finito nel 2006...Sono state solo le stupide illazioni di qualcuno che per vendere qualche copia in più ha voluto fare l'anticonformista e tifare contro l'italia!

    In ogni caso questa era anche la prima grande manifestazione di Prandelli, e anche lui avrà imparato molto su come gestire una nazionale.

    E ora, prima di Brasile 2014, confederation cup...!!

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  2. Gas, ti sbagli. Nel 2006 il colpo di spugna ci fù, e neanche leggero!

    4 LUGLIO 2006 richieste dell'accusa (Juve in C con -6, Milan in B con -3, Lazio in B con -15, Fiorentina in B con -15)

    9 LUGLIO 2006 CAMPIONI DEL MONDO

    14 LUGLIO 2006 SENTENZA DI PRIMO GRADO (Juve in B con -30, Fiore in B con -12, Lazio in B con -7, Milan -15 ed esclusi dalle coppe)

    25 LUGLIO 2006 SENTENZA APPELLO (Juve in B com -17, Fiore -19 esclusa dalle coppe, Lazio -11 eslusa dalle coppe, Milan -8)

    dal 4 al 25 luglio, in 20 giorni, quanto sono calate le pene?

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  3. è l'andamento normale della giustizia in Italia, se vuoi mettere in discussione tutto il sistema giudiziario ok parliamone, ma una riduzione della pena dalle richieste d'accusa al primo grado all'appello è piuttosto normale.

    D'altronde la difesa è li apposta per far diminuire la pena e più va avanti la cosa più lavora più è probabile la riduzione della pena, perchè sicuramente in appello c'è voluta andare la difesa...

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