L'anno sta finendo e con se si porta dietro anche il girone d'andata.
Già detto della Juve campione d'inverno, andiamo allora ad analizzare i giocatori, le squadre e gli allenatori (settimana prossima) che rappresentano i top e i flop per la prima parte della serie A 2012/2013.
Cominciamo con i flop: al terzo posto troviamo uno Snejder non molto motivato e quasi con le valigie in mano. L'olandese nerazzurro in questa prima parte del campionato non è riuscito ad incidere come ha dimostrato di saper fare in passato e la squadra di Stramaccioni ne ha certamente risentito.
Al secondo posto l'unica (credo) scommessa persa della Juve: Bendtner. Eternamente rotto e praticamente mai sceso in campo, il danese sembra destinato a lasciare la panchina dello Juventus Stadium di Torino a gennaio. lo sostituirà Llorente?
Al primo posto, senza ombra di dubbio, Pato. non credo sia umanamente possibile subire così tanti infortuni in così poco tempo. Chssà se in Brasile, con la Barbara lontana, il ragazzo saprà riprendersi. Oppure la ricca biondina lo seguirà per non subire la terribile "saudade"?
Passiamo ora al podio dei top: al terzo posto troviamo un altro Juventino, alto poco più di una lattina di coca cola da 33 e con la capoccia che ricorda un incrocio fra una palla da bowling e un pezzo di moquette: Giovinco. Non troppo utilizzato dalla triade di allenatori che si sono susseguiti sulla panchina bianconera, ha saputo però ritagliarsi spazi importanti e anche un discreto bottino di gol e assist. Un buon tesoro per la vecchia signora, considerando l'età, la nazionalità e quanto ha dovuto sborsare al Parma (appena 5 milioni).
Al secondo posto uno spagnolo poco conosciuto, che sta facendo risorgere una squadra che fino qualche anno fa giocava in Champions con Mutu: Borja Valero. Comprato per 7 milioni dal Villareal, con la viola ha ormai raddoppiato il suo valore a suon di assist, ottime giocate e anche qualche gol.
Scontato al primo posto il faraone. El Shaarawi, dopo l'ottimo campionato con il Padova in B (con la quale gioca anche i play-off per la A ), si ripete, se non addirittura migliora, con la maglia rossonera milanista.
Grazie alle ottime prestazioni e ai suoi gol, Prandelli lo chiama in nazionale con un altro baby fenomeno italiano, Balotelli, con cui costruirà la coppia di attaccanti italiana per almeno le prossime tre competizioni internazionali.
Sono molto d'accordo, e soprattutto ansioso di vedere i top allenatori!!!
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