Cari amici, sono tornato a scrivere con gioia una rubrica del FantaRomagna!!
Vi propongo un gioco molto divertente, ovvero mi accingo a scrivere la descrizione delle strategie di mercato di alcuni fantallenatori che partecipano al nostro campionato, e solo in fondo scriverò chi sono, indovinerete?!?!? Iniziamo!!!
1. Siamo
a metà maggio, si inizia a studiare. Funziona così il mercato di questo
fantallenatore, che apre spasmodicamente Tuttomercatoweb per inidividuare i
colpi più ignobili di tutte le squadre di serie A. La sua convinzione nell’importanza
dello studio pre-asta è tale che arriva a credere importanti giocatori che
qualsiasi altro allenatore ritiene validi solo come quarti sostituti della
giornata. La sua sicurezza sulle informazioni raccolte fa si che possa lanciare
un pronostico sul vincitore del fantacalcio già dopo la seconda chiamata dei
portieri “Ha già vinto!”.
2. Il
secondo fantallenatore che descrivo è un ragazzo di grandi speranze, fine
conoscitore dei giocatori da fantacalcio ma assoluto incompetente sui nuovi
arrivi del campionato. Il suo attaccamento alla maglia è tale da spingerlo a
ricomprare anno dopo anni gli stessi bidoni, tanto è convinto del fatto che
questi metteranno l’anima in campo. I suoi risultati sono alterni, ma il suo
cuore FR è immenso!
3. Qui
arriviamo a parlare di uno dei personaggi più emblematici della lega. Una
persona rispettabile e onesta che ogni anno si approccia alla lega con grandi
aspettative ma, per ragioni di cuore, difficilmente mette a segno grandi colpi.
I suoi giocatori menano, sono tendenzialmente ambrati di carnagione se non
totalmente scuri, sono cattivi, e soprattutto provengono in gran parte da due
squadre del campionato. Fra il
biancoceleste e il rossonero veleggiano le speranze di vittoria di questo
ragazzo che ama i giocatori concreti, quelli che quando c’è da metterci una
gamba in mezzo, solitamente, glie ne mettono due.
4. Questo
allenatore è il simbolo della tenerezza. Tutti noi vorremmo coccolarlo e
abbracciarlo quando per l’ennesimo anno consecutivo si riempie dei bidoni della
sua squadra del cuore. Non devo aggiungere altro per far capire di chi stiamo
parlando, se non una considerazione personale: quando piangerai perché sarai
costretto a dire 36 per Gnoukourì, noi saremo felici per il tuo colpo!
5. Un
allenatore che ama il Fantaromagna come pochi e che nella sua storia vincente
ha lottato con una sola filosofia: il campione. Vuole garanzie questo
allenatore ed è disposto a portarsi a casa il top player in attacco a qualsiasi
costo. Ama i grandi bomber ed è estimatore dei più importanti
giocatori-gazzetta. Alla fine, nonostante delle squadre apparentemente
sbilanciatissime, veleggia sempre nella parte alta del tabellone.
6. Un
allenatore che mi preme descrivere è colui che non guarda nemmeno i giocatori
con base d’asta gazzetta superiore al 5: sono giocatori finiti. Lui vuole una
squadra giovane e fresca, senza certezze ne punti di riferimento. E’ uno dei
maggiori esperti delle nazionali U18 del continente subsahariano dal quale ogni
anno tenta di attingere una squadra monocromatica senza però riuscirci. Stiamo
parlando di un allenatore coraggioso, pronto a mettere tutto sul tavolo per
giocatori che non conosce nemmeno lui, dei quali ha visto forse due video in
rete in uno dei suoi rari pomeriggi dove su google chrome ha digitato “tube”
dopo la parola “you”.
7. Un
allenatore di caratura mondiale, limitato fortemente dal suo cuore pulsante per
il giglio. Quando all’acquisto di Salah non credeva nessuno, nemmeno lui,
raggiunse Gasperini in lacrime dicendo “mi piange il cuore, ma se vuoi ti do
quel bidone”. Gasperini disse di no, ovviamente, ma l’importante ora è
sottolineare come la tristezza del tifoso per gli insuccessi della sua squadra
minino ogni anno i suoi risultati!
Dulcis in
fundo, due ignoranti da far accapponare la pelle.
8. I suoi pianti penelopiani si bilanciano solo attraverso le risate che ci ha fatto
fare con le sue rubriche, stiamo parlando di un allenatore che conosce l’indice
di appetibilità di Totti alla pari di quello di Cibsah. Un almanacco del calcio
vivente che con la sua mano pesante fatta sventolare sul tavolo ha acceso una
serie infinita di trattative e polemiche. La sua arteria polmonare durante l’asta
passa da 2 cm di diametro a pochi millimetri durante la chiamata del primo
attaccante. Quando poi vengono fuori i nomi che contano, nelle sue vene passano
solo globuli rossi a digiuno.
9. Cosa
dire di un allentore che manda a puttane un fantacalcio per prendere la sua
squadra del cuore: MERAVIGLIOSO! Una centrifuga di ignoranza mista a
romagnolità che insieme alla sua squadra del cuore che milita nei bassifondi
della classifica producono una mina vagante dal potenziale deflagrante
incommensurabile. Senza la sua squadra in A, c’è un altro competitor per il
titolo!
Sono arrivato al termine degli
allenatori, allora chi erano?!?
1. Monti
2. Gasperini
3. Visani
4. Silimbani
5. Lanzi
6. Amadori
7. Grazioli
8. Biondi
9. Magnani
Nessun commento:
Posta un commento
Spam will be immediately deleted